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Cosa significa una genetica di cannabis?
E’ la genetica a definire le caratteristiche che avrà la vostra pianta di cannabis. Il DNA della pianta è il materiale ereditario (genetico) che si trova nelle cellule, ed è lui a portare le informazioni per la crescita di quella pianta. E’ la genetica a determinare di quali cannabinoidi sarà ricca la vostra pianta, quanto grande potrà diventare e tutti gli altri aspetti importanti della cannabis. Una genetica stabile e di buona qualità è la chiave per coltivare cannabis di alta qualità.
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I migliori semi Indica Sativa e Ibridi
Trovare e stabilizzare le migliori genetiche di cannabis è un lavoro a tempo pieno per le banche del seme di cannabis e i breeders migliori. I semi di cannabis vengono classificati in due tipologie principali, indica e sativa. Le Indica tendono ad essere più basse e a foglia larga, mentre le Sativa spesso sono più alte e con le foglie più appuntite. I semi di cannabis ibridi combinano il meglio delle due genetiche.
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Domande frequenti sulle genetiche della cannabis
Come fanno i breeders a creare nuove varietà di cannabis?
L'incrocio di piante maschili e femminili di varietà diverse è il modo in cui vengono create le nuove varietà di cannabis. Se l'incrocio viene fatto con cura allora le migliori caratteristiche (resa, potenza, aroma, gusto, ecc.) delle varietà madri vengono trasmesse alla prole. Il nuovo ceppo potrà poi essere stabilizzato in diverse generazioni di backcrossing. Da questo nuovo ceppo sarà possibile creare semi di cannabis femminizzati e semi autofiorenti.
Cosa sono le genetiche di cannabis F1?
Le genetiche di cannabis F1 significa che sono genetiche di prima generazione da un incrocio di due genitori. Quando una pianta F1 viene ibridata con un altro fratello/sorella (dello stesso lotto) si crea una F2. Con alcuni poli ibridi, i migliori produttori di semi di cannabis possono richiedere fino a 10 generazioni (F10) prima che la genetica venga considerata completamente stabile e considerata come una linea inbred ('IBL'). Ciò accade perché le genetiche parentali contengono inizialmente troppe caratteristiche divergenti che richiedono più tempo per stabilizzarsi completamente.
La quantità di breeding necessaria per creare un IBL dipende dalle genetiche con cui si lavora. Per esempio, con alcuni ceppi di landrace stabili, un F5 può ritenersi abbastanza stabile da essere considerato un IBL.
In che modo la genetica può influenzare la cannabis?
La genetica determina tutto ciò che riguarda la pianta che state coltivando. Per chi coltiva semi di cannabis, la stabilità e la consistenza delle piante cresciute dai semi è di vitale importanza. Anche la produzione di cannabinoidi, la quantità del raccolto, l'aroma e tante altre qualità devono essere trasmesse alla pianta. Per il coltivatore di cannabis, la genetica è tutto.
Come capire se avete una buona genetica di cannabis?
Ricercate con attenzione e cura i vostri semi di cannabis. Non saprete mai veramente quale genetica di cannabis avete acquistato fino a quando non la coltivate, per questo motivo deve esserci un profondo legame di fiducia tra voi e la banca del seme. Se il fornitore di semi lavora bene e con dedizione, potete aspettarvi dei risultati di alta qualità. Rivolgetevi ad una banca del seme di cannabis che abbia una lunga storia di eccellenza e vanti una buona reputazione tra i coltivatori.
Come scegliere la genetica di cannabis giusta per le vostre esigenze?
Chiedetevi quali sono le qualità più importanti che vorreste dalla vostra prossima coltivazione di cannabis. Vi piace un sapore agrumato o preferite un gusto più skunk? Un livello di THC elevato oppure un ibrido morbido che offre THC in combinazione a CBD? Indica o sativa? Semi di cannabis autofiorenti o semi femminizzati fotoperiodici? Se avere troppe opzioni vi confonde le idee, provate il Seed Finder di Dutch Passion che vi guiderà nella scelta dei migliori semi di cannabis fatti apposta per voi in pochi click.