Semi di cannabis ricchi di terpeni

Cosa sono i terpeni della cannabis?

I terpeni sono i composti organici volatili che conferiscono alle piante gusto e aroma. Sono presenti sia nella cannabis che in tantissime altre specie vegetali. È stato scoperto che i terpeni della cannabis abbiano un effetto rilassante e allevino il dolore, ma NON hanno lo stesso potente effetto psicoattivo del THC.

Esistono decine di terpeni di cannabis diversi e possono essere presenti in infiniti rapporti. I terpeni formano complessi strati di gusto e di sapore che conferiscono alle piante quel ricco profumo che i fan della cannabis tanto amano. I terpeni della cannabis più comuni sono mircene, cariofillene, limonene e pinene.

Capire le analisi di laboratorio indipendenti per i terpeni

I terpeni della cannabis tendono a ricevere meno attenzione rispetto ai cannabinoidi. Ma chi ama i sapori e i gusti più autentici ritiene che un carico completo di terpeni sia assolutamente fondamentale per una varietà soddisfacente. I laboratori indipendenti migliori effettuano un test completo dei terpeni nonostante i costi possano superare i 100 euro per ogni analisi. Il costo dell'analisi è il motivo principale per cui i fornitori di semi di cannabis meno affermati non si preoccupano di pubblicizzare il contenuto di terpeni delle loro varietà.

Ricordate inoltre che i laboratori moderni sono in grado di identificare una gamma molto più ampia di terpeni di cannabis rispetto a quella che sarebbe stata possibile solo pochi anni fa. Per questo motivo a volte è difficile fare dei confronti precisi tra i ceppi analizzati di recente e i ceppi analizzati “in passato”.

Il contenuto totale di terpeni è semplicemente il totale di tutti i vari terpeni misurati in un campione di cannabis. Di solito, la maggior parte del contenuto totale dei terpeni proviene da circa 5-6 singoli terpeni, mentre il resto è costituito da terpeni minori.

Un elevato contenuto terpenico è il segno sia di una buona genetica che di un buon raccolto, essiccato e conciato. Se l'essiccazione e la concia non vengono fatte in modo affrettato, l'umidità viene rimossa gradualmente in modo da preservare il maggior numero possibile di terpeni. Tuttavia, vale la pena notare che affrettare il processo di essiccazione  e di concia, fornire delle temperature troppo elevate o condizioni inadeguate toglierà i preziosi terpeni dalle vostre cime, lasciandovi con un fumo insipido e meno soddisfacente. Inviare delle cime molto vecchie per le analisi di laboratorio produce dei risultati scadenti. Lo stesso vale per le cime che sono state essiccate e conciate in modo amatoriale.

Correlato:
Come raccogliere, essiccare e conciare le cime di cannabis da professionista

Grazie ai diversi decenni di breeding, coltivazione e analisi delle varietà, Dutch Passion ha classificato i terpeni della cannabis in 5 gruppi principali. Come già detto, le condizioni di coltivazione, essiccazione e concia possono influenzare in modo significativo il contenuto finale dei terpeni.

Le varietà di cannabis con il contenuto totale di terpeni maggiore

Dutch Passion è stata pioniera nel servirsi dei laboratori di analisi indipendenti per migliorare lo sviluppo di nuove varietà e monitorare i risultati reali. Grazie ai molti anni di esperienza, Dutch Passion prende molto sul serio il contenuto dei terpeni come chiunque altro nel settore della cannabis.

Ogni varietà nuova deve soddisfare gli standard obbligatori (terpeni, cannabinoidi, facilità di coltivazione, resa, ecc.) per poter essere commercializzata.

Blue Zushi (Kush Mints x Zkittlez) - contenuto terpenico totale da record del 2,6%!

Una recente varietà di semi femminizzati che ha beneficiato di un contenuto terpenico estremamente elevato è la Blue Zushi. Un recente test di laboratorio ha mostrato un incredibile contenuto del 2,6% di terpeni nelle cime conciate - uno dei più alti mai visti da Dutch Passion. Oltre a questo risultato di laboratorio sul contenuto terpenico incredibile, la Blue Zushi ha dato anche un risultato sul contenuto di THC decisamente raro, del 26%.

Se volete coltivare una delle varietà di semi femminizzati più gustose e potenti di sempre, allora la Blue Zushi è dotata di alcuni dei migliori risultati di laboratorio che Dutch Passion abbia mai visto!

Auto Cinderella Jack, 1,6% di contenuto terpenico totale!

Se preferite la facilità, la velocità e la semplicità delle varietà autofiorenti, allora l’Auto Cinderella Jack offre un contenuto terpenico dell'1,6% ed un livello di THC superiore al 25%. Passa dal seme autofiorente al raccolto in 10-11 settimane circa regalando rese XL. Meravigliosi effetti ansiolitici con un gusto ed un'eleganza old-school.

Orange Bud 2.0, 1,5% di terpeni verificati in laboratorio con un livello di THC superiore al 20%

I fan delle varietà Skunk fruttate e agrumate di una volta amano particolarmente il contenuto di THC superiore al 20% dell’Orange Bud 2.0 (Original Orange Bud x Mimosa). I semi femminizzati dell’Orange Bud 2.0 sono facili da coltivare e regalano un delizioso aroma di mimosa che sentirete dall'altra parte della strada. Date un'occhiata a questo recente ed impressionate report di laboratorio dell’Orange Bud 2.0.

Correlato:
I 10 semi di cannabis migliori per un'esplosione di terpeni!

Come massimizzare la produzione di terpeni nella cannabis

I due fattori chiave per qualsiasi coltivatore alla ricerca di cime ricche di terpeni con un gusto e una piccantezza memorabili sono: la scelta del seme di cannabis e l'ambiente di coltivazione. Selezionare genetiche che abbiano un basso contenuto terpenico totale non vi permetterà mai di produrre cime ad alto contenuto terpenico. Un ambiente di coltivazione ben controllato è fondamentale per ottimizzare lo sviluppo della pianta e la qualità del raccolto finale.

Chi coltiva l'erba più pungente e saporita spesso tende ad essere piuttosto meticoloso nelle condizioni di coltivazione. Ricordate anche che l’essiccazione e la concia sono molto importanti, un lavoro fatto con sufficienza potrebbe vanificare mesi di duro lavoro nella grow-room:

Ambiente di coltivazione

Per consentire alle piante di cannabis di esprimere appieno il loro potenziale terpenico, è importante fare tutto il possibile per ottimizzare l'ambiente di coltivazione. Anche se ciò significa prendere in considerazione qualche nuova tecnologia per la grow-room un po’ più costosa, come l'aria condizionata, nuove luci di coltivazione a LED, luci UVA/UVB supplementari ecc.

Terreno di coltura e sostanze nutritive

Mantenete le piante di cannabis nel punto di massima concentrazione delle sostanze nutritive, senza restrizioni che limitano la qualità dovute a un'alimentazione eccessiva o insufficiente. I vasi per la coltivazione aerati, come gli airpots o i vasi in geotessile, consentono alle radici di crescere con un livello di ossigenazione maggiore nella zona radicale. Questi vasi sono altamente raccomandati, in quanto consentono una crescita ottimale delle radici.

Per i coltivatori che lottano con gli effetti yo-yo di una sovra o sotto-alimentazione con i fertilizzanti minerali in bottiglia, il passaggio ai prodotti organici a lento rilascio potrebbe cambiare le carte in tavola. Le tabs di BioTabs sono altamente raccomandate, in quanto consentono di aggiungere solo acqua per gran parte della coltivazione.  

Luci di coltivazione e trattamento della luce blu

Le luci di coltivazione a LED sono la scelta preferita dai professionisti quando si tratta di ottimizzare l'illuminazione. Alcuni coltivatori utilizzano il “trattamento con luce blu” alla fine della fioritura per massimizzare la produzione dei terpeni. Utilizzando luci growlight a lunghezza d'onda regolabile, lo spettro rosso viene spento durante gli ultimi giorni. In teoria, le cime hanno già raggiunto il peso massimo e non hanno più necessità delle onde di luce rossa. Si ritiene che fornire alle piante lunghezze d'onda esclusivamente blu vada a massimizzare i terpeni.

Luci di coltivazione UVA e UVB supplementari per aumentare i terpeni

I coltivatori professionisti delle spezie da cucina (come rosmarino, salvia, ecc.) aggiungono abitualmente le luci UVA/UVB supplementari per imitare gli effetti del potente sole mediterraneo e tropicale. Questo permette loro di ottenere un contenuto terpenico che esalta il sapore in modo misurabile.

Anche molti coltivatori di cannabis più esperti aggiungono le luci UVA/UVB supplementari alle loro coltivazioni. In genere si tratta di 2-3 ore di esposizione quotidiana della pianta nelle ultime 2-3 settimane di fioritura. Oltre ad aiutare la pianta a produrre più cannabinoidi, i raggi UVA/UVB favoriscono la produzione dei terpeni.

Processo di essiccazione e di stagionatura

Un processo di essiccazione e di stagionatura/concia delle cime attento, sapiente e controllato è essenziale per preservare i terpeni coltivati con cura. In generale, quando si cerca di massimizzare il profilo terpenico di un raccolto, è preferibile un'essiccazione più lenta con una temperatura più bassa. Affrettare l'essiccazione e la concia con delle temperature elevate ed un flusso d'aria eccessivo è controproducente.

Mettete alla prova le vostre capacità con dei semi di cannabis affidabili

Iniziate con i migliori semi femminizzati o autofiorenti e manteneteli in condizioni di coltivazione stabili. Aumentate lentamente il livello di luce e la concentrazione delle sostanze nutritive man mano che le piante crescono, mantenendole nel punto di massima concentrazione di sostanze nutritive fino al raccolto. Le sostanze nutritive organiche a lento rilascio sono in grado di semplificare enormemente le cose, soprattutto per i coltivatori meno esperti.

A volte è necessario un investimento nella grow-room per consentire al coltivatore di raggiungere nuovi livelli di qualità. Gli aggiornamenti più costosi (come luci LED, controllo completo dell'aria e dell’umidità) spesso sono ciò che può realmente fare la differenza.