Cosa significa quando gli steli della cannabis sono viola e rossi?

La maggior parte delle volte le vostre piante di cannabis hanno gli steli e i rami verdi al momento del raccolto, ma a volte possono apparire dei colori sorprendenti, dal rosso al viola, e vi sarete chiesti perché. La cannabis spesso può mostrare una pigmentazione e dei colori più ricchi sia nelle foglie che nei buds e, a volte, lo stelo può mostrare gli stessi colori e pigmentazione. Potrebbe essere il risultato di un fattore ambientale e/o il risultato della genetica della cannabis. Ma in alcuni casi, gli steli colorati potrebbero indicare un potenziale problema.

Steli di cannabis viola e rossi

Molti coltivatori di cannabis amano vedere le sfumature di colore sulle loro piante quando si avvicina il raccolto. Le cime che hanno una delicata sfumatura di rosso, arancione o di viola spesso hanno un maggiore appeal e catturano svariati sguardi di ammirazione. Ma le piante di cannabis a volte producono la stessa pigmentazione anche su rami e steli. E potrebbero essere bellissimi, meravigliosi steli/rami color caramella vanno ad aggiungere un ulteriore fascino visivo e aumentano il piacere della coltivazione per qualsiasi coltivatore.

Se la vostra pianta di cannabis è sana, queste sfumature non sono nulla di cui preoccuparsi. Dovete semplicemente godervele. È possibile vedere steli di colore rosso e viola su piante cresciute da semi di cannabis autofiorenti, femminizzati o regolari. Occasionalmente, però, suddette sfumature particolari sui vostri steli/rami potrebbero indicare un potenziale problema.

Intensità della luce

Se viene esposto alla luce, lo stelo della cannabis che normalmente è verde potrebbe sviluppare delle sfumature particolari grazie ai pigmenti naturali presenti nella cannabis. Normalmente questi colori/pigmenti si esprimono maggiormente sulle foglie e nei fiori. Ma anche lo stelo e i rami possono sviluppare la stessa pigmentazione quando vengono esposti alla luce.

Questo significa che possono sviluppare delle graziose sfumature pastello di rosso, rosa, viola o lilla. Inoltre i coltivatori più attenti hanno notato che gli steli producono molti terpeni, provate a strofinare lo stelo e poi a sentire il profumo sulle vostre dita.

Se avete defogliato la vostra pianta di cannabis di recente, potreste esporre lo stelo e i rami ad un’intensità di luce maggiore, la quale potrebbe causare una colorazione diversa dal solito. I coltivatori che usano tecniche di training delle piante di cannabis, come ad esempio la LST, potrebbero notare l'insorgere di questa pigmentazione negli steli.

Temperatura

Molte piante di cannabis esibiscono una meravigliosa gamma di colori autunnali come risposta ad una riduzione delle temperature quando si avvicina il raccolto. In genere, questi colori sono visibili più chiaramente sulle foglie e sui buds, ma una temperatura minore permette alla pigmentazione di diventare visibile anche sul fusto e sui rami.

Alcuni coltivatori diminuiscono deliberatamente la temperatura all’interno della loro grow-room durante la tarda fioritura per indurre ed incoraggiare lo sviluppo di queste pigmentazioni, nella speranza di aumentare l'attrattiva e il potenziale valore del raccolto.

Mettere del ghiaccio intorno allo stelo verso la fine della fioritura fa parte di uno di questi approcci. I coltivatori esperti ritengono però che una riduzione eccessiva della temperatura comporti alcuni rischi - riducendola troppo si corre il rischio di ridurre la crescita e il metabolismo delle piante.

Stress della pianta

Se la vostra pianta di cannabis è sana e la vedete crescere bene, gli steli e i rami colorati sono qualcosa da ammirare e di cui godere piuttosto che qualcosa di cui preoccuparsi. Ma occasionalmente uno stress della pianta potrebbe produrre questo tipo di pigmentazione, e, in questi casi, è importante identificare il problema.

Nelle piantine, è noto il fungo Fusarium, che causa una pigmentazione marrone degli steli i quali potrebbero collassare rapidamente quando la pianta muore e si "spegne". Nelle piante mature, anche la botrite (un fungo parassita che crea muffa o fungo dei buds) potrebbe creare la formazione di questi colori scuri sulle vostre piante - potrebbe essere il sintomo di una grave malattia che richiede urgente attenzione.

Carenze nutrizionali

La carenza dei nutrienti potrebbe produrre svariati problemi che possono includere un ingiallimento (o colore marrone/scuro) sia sulle foglie che sul fusto. La carenza di fosforo è uno di questi problemi, crea foglie marroni con un occasionale pigmentazione rossa e viola del fusto. Tuttavia, i coltivatori più esperti, di solito capiscono immediatamente quando una pianta mostra una carenza di nutrienti.

Di solito, grazie ad un po' di esperienza, i coltivatori individuano la differenza tra una pianta sana che mostra una colorazione naturale sugli steli o sui rami e una pianta non sana che mostra un problema di crescita o qualche altro problema.

Livello del pH

La cannabis generalmente preferisce un pH leggermente acido. Chi coltiva in terra o con compost tende a non preoccuparsi troppo del pH, ma sa di ottenere il risultato migliore quando il livello del pH è intorno al 6,5. I coltivatori idroponici preferiscono un livello di pH più vicino al 5,6 - 5,8. Se il vostro pH si allontana troppo da questo intervallo, potrebbero risentirne i tassi di crescita, inoltre il colore delle piante potrebbe venire influenzato dal fatto che il pH si allontana dal suo normale range.

I coltivatori esperti tendono a usare un misuratore di pH per controllare il livello di acidità e di alcalinità dei fertilizzanti preparati. Bisogna tener presente che i misuratori di pH dopo un po’ di tempo iniziano a guastarsi e a produrre una lettura errata, il che potrebbe avere delle implicazioni disastrose se non controllate o non lo calibrate mai. Pertanto, è essenziale ricalibrare regolarmente il vostro misuratore di pH (e di E.C.).

Quand’è che possiamo considerare normale una sfumatura di rosso sugli steli della cannabis?

Se la vostra grow-room è sotto controllo, allora qualsiasi stelo di cannabis che diventa rosso o viola probabilmente sarà il risultato della genetica e/o delle condizioni ambientali, invece di qualcosa di più serio. I coltivatori esperti solitamente sono in grado di individuare facilmente la differenza tra una pianta sana con una pigmentazione naturale e una pianta non sana che sta lottando con qualche problema.

Se vi piace vedere una colorazione “extra” all’interno della vostra grow room, non siete i soli! Molti coltivatori amano il fascino aggiunto che deriva da una sfumatura di colore in più nella grow-room. Se anche voi la pensate così, allora magari sarete interessati a coltivare un seme di cannabis particolarmente incline a questo tipo di pigmentazione rossa e viola.

I semi di cannabis della famiglia Blue (tutti imparentati geneticamente con la Blueberry) sono particolarmente noti per la loro ricca esplosione di colori. L’Auto Blackberry Kush, la Blueberry, l’Auto Blueberry e la Blue Auto Mazar sono tutte varietà raccomandate a questi coltivatori. Lo stesso vale per alcuni semi di cannabis outdoor come la Purple #1, la Shaman, la Frisian Dew e altri membri della collezione di semi di cannabis Dutch Outdoor.

Coltivate la vostra cannabis colorata!

Se adorate il fascino aggiunto degli steli viola e rossi quando coltivate cannabis, siete in buona compagnia! Molti coltivatori amano i colori extra e, di conseguenza, noi di Dutch Passion abbiamo selezionato con attenzione tutte le migliori genetiche di cannabis colorate nella collezione Purple Weed Seed. Sono i semi di cannabis perfetti se volete vedere un po' di colore in più, un'attrattiva extra e una qualità top nel vostro prossimo raccolto!