Guida visiva ai parassiti e alle malattie della cannabis

Avete investito nei migliori semi di cannabis, in una luce di coltivazione a LED di alta qualità e in una grow-room sofisticata, ma tutto potrebbe venir decimato qualora parassiti e malattie si impossessino del vostro raccolto. Molte persone non sanno distinguere un parassita dall'altro, o non conoscono il modo migliore per eliminarli. Una rapida lettura di questa guida vi spiegherà tutto ciò che dovete sapere.
Identificare i parassiti più comuni della cannabis
Se vengono presi in tempo, i parassiti della cannabis possono essere tranquillamente affrontati. I problemi più seri tendono a sorgere quando i parassiti hanno il tempo di stabilirsi nella vostra grow-room. Di seguito parleremo di alcuni tra i parassiti più difficili e cosa fare a riguardo.
Vale la pena ricordare che molti coltivatori indoor (e in serra) adesso aggiungono abitualmente alcune luci supplementari a raggi UVB al loro luogo di coltivazione. I raggi UVB emessi spesso hanno un effetto positivo nel ridurre (e forse anche nell’eliminare) i parassiti prima che abbiano la possibilità di insediarsi, inoltre sono un ottimo strumento di controllo per i parassiti.
Se mai doveste trovare e rimuovere dalla vostra pianta dei tessuti o delle foglie danneggiate dai parassiti, un consiglio utile è quello di assicurarvi di non tenere mai questo materiale di scarto all’interno della vostra grow-room. Le talee e i cloni di cannabis degli amici sono un'altra fonte frequente di parassiti e di malattie involontarie. Lasciare le vostre piante indoor all’esterno durante un pomeriggio di sole è anche un ottimo modo per introdurre inavvertitamente dei parassiti nella vostra grow-room.
Afidi della cannabis
Gli afidi della cannabis possono essere una vera seccatura sia per i coltivatori indoor che per quelli outdoor. Spesso si trovano sulla parte inferiore delle foglie e sono di varie dimensioni a seconda della loro età e maturità.
Gli spray a base di sapone possono essere utili per ridurre l'attività degli afidi, così come i predatori di afidi come le coccinelle, che si trovano online. Lasciare che un'infestazione di afidi prenda il via senza controllo permette una rapida espansione della popolazione e un pasticcio appiccicoso sulle vostre piante capace di ridurre la qualità o la quantità del vostro raccolto.
Cocciniglia
Queste creature bianche o rosse assomigliano ai cirripedi marini e si attaccano allo stelo delle vostre piante, ai rami e alle foglie. Vengono anche chiamate scaglie di cera. Come gli afidi, producono un materiale di scarto appiccicoso, noto come melata, su tutte le vostre piante. Anche in questo caso, uno spray a base di sapone può aiutare a rimuoverli. Anche un potente spruzzo d'acqua, olio di neem o alcuni insetti predatori come i crisopidi (lacewind verdi) o le coccinelle.
Acaro largo della cannabis
Gli acari larghi sono una seccatura reale una volta stabiliti. Sono così piccoli che potreste non notarli anche con una lente d'ingrandimento. Le foglie attaccate diventano contorte, cadenti, lucide, malsane ed appaiono vesciche. I coltivatori spesso scambiano questa infestazione per un problema di pH, stress da calore o da nutrienti, aggravando le difficoltà.
Si possono usare alcuni spray chimici specializzati (noti come spray miticidi, ad esempio "Forbid", "Avid" e "IC3"), ma i coltivatori di cannabis non li amano particolarmente, spesso preferiscono usare olio di neem, oppure spray saponosi. Anche i predatori degli acari come il Neoseiulus sono un buon aiuto oltre all’utilizzo di una terra diatomacea.
Bruchi e vermi
Questi animaletti possono sgranocchiare le foglie delle vostre piante, spesso lasciando degli escrementi neri. Rimuoverli mantiene il vostro fogliame intatto e aiuta la crescita delle piante. Esistono spray anti-bruco, ma per i vostri buds organici e per un fumo sano come priorità, sarebbe consigliabile togliere questi parassiti a mano.
Grilli
I grilli spesso banchettano sulle foglie di cannabis ma sono abbastanza facili da rimuovere manualmente. In generale, non sono dei grandi parassiti, ma i "grilli talpa" potrebbero insediarsi nel sistema radicale della cannabis e diventare una seccatura nonostante si incontrino raramente. Vi consigliamo una rete per le piante per tenere questi insetti lontani dalle vostre amate.
Moscerini dei funghi
I moscerini dei funghi spesso emergono dal terreno dopo essersi schiusi dalle loro uova. I terreni che contengono compost con trucioli di legno sembrano particolarmente inclini ai moscerini dei funghi. Alcuni coltivatori indoor acquistano di proposito i preparati di terra senza legno per ridurre al minimo la possibilità della comparsa di questi moscerini dei funghi, che potrebbero causare danni significativi al sistema radicale, bloccando la crescita.
Le luci supplementari a raggi UVB hanno un piacevole effetto distruttivo sui moscerini - e anche su altri insetti nocivi, oltre ai rotoli di nastro adesivo per mosche che sono un altro strumento efficace. La terra diatomacea crea una barriera che impedisce a molte larve di emergere dal terreno. sono molti i coltivatori che vedono comparire alcuni moscerini dei funghi durante la coltivazione, ma una piccola presenza non significa un disastro automatico per il vostro raccolto, potrebbe però ridurre la salute delle piante ed il tasso di crescita.
Cavallette
Le cavallette si divertono a mangiare il fogliame delle vostre piante e sono facili da rimuovere manualmente. Una rete intorno alle vostre piante impedirà alle cavallette di andargli sopra.
Cicaline
Le cicaline hanno una vasta gamma di colori che potrebbe creare confusione. La loro principale attività, che è anche la causa dei problemi, è quella di succhiare la linfa dalle vostre piante, lasciando macchie bianche, marroni oppure gialle. Hanno ali, sei gambe e possono saltare. Sono un problema in particolare quando il clima è caldo e secco, momento in cui hanno un bisogno maggiore di umidità e di linfa. Sono disponibili alcuni spray insetticidi specializzati, anche se pochi coltivatori intendono spruzzare con gli insetticidi gli stessi buds che poi andranno a fumare. L'olio di Neem viene preferito da molti, così come i predatori benefici, amici dei coltivatori di cannabis, come le coccinelle, cocciniglia e le vespe parassite.
Minatori fogliari
I minatori fogliari (dall’inglese leaf miners) in realtà sono larve che vivono all'interno dei tessuti delle vostre foglie di cannabis. Il loro danno è visibile come una scia bianca ondulata sulle foglie. Per combatterli consigliamo le vespe parassite conosciute come Diglyphus isaea, sono una buona soluzione, così come lo è l'olio di neem o lo Spinosad.
Cocciniglie farinosa
Le cocciniglie farinose hanno l'aspetto di pidocchi bianchi pelosi in miniatura. Il residuo di melata che lasciano potrebbe attirare la muffa nera e non fa bene alla salute delle piante. Vi consigliamo di irrorare con olio di neem, soluzioni saponose e alcool, tutti comprovati rimedi con un certo successo. Anche i predatori come le coccinelle possono risultare utili.
Fulgoroidea
Sono piccoli insetti alati che producono un escremento bianco che assomiglia alla muffa. Succhiano la linfa dalle vostre piante riducendo la salute e il vigore generale delle piante. Gli insetti neonati assomigliano a piccoli granchi dagli occhi rossi. I soliti spray insaponati o gli insetti predatori benefici sono l'approccio migliore.
Acaro rugginoso
Un'infestazione di acari rugginosi può apparire come una massa di colore giallo che ricopre i rami e causa un fogliame flaccido. Sono comuni le foglie cadenti o arricciate e le infestazioni degli acari rugginosi spesso vengono mal diagnosticate come altri problemi. I singoli acari sono decisamente piccoli da vedere. I sintomi spesso sono più gravi vicino alle cime delle piante. Nei casi peggiori dovrà essere scartata l’intera pianta. Nei casi lievi consigliamo i soliti spray. Gli spray insetticidi sono efficaci anche se non consigliabili sui buds che poi andrete a fumare o vaporizzare. Gli acari predatori come l’Amblysieus andersoni possono essere un'opzione.
Lumache
Le lumache mangiano e danneggiano il fogliame e bisogna rimuoverle immediatamente. Di solito, sono facili da vedere e da rimuovere a mano, il che significa che le infestazioni dovrebbero essere rare.
Acari del ragno
Gli acari del ragno possono essere una vera seccatura. Spesso li trovate come piccole macchie sul lato inferiore delle foglie, il loro principale segno di danno sono i numerosi e piccoli segni bianchi di "morsi" visibili sul lato superiore delle foglie. Nei casi più gravi, sono visibili delle fettucce.
Per trattare gli acari del ragno consigliamo di aumentare la circolazione dell'aria privando gli acari della bassa umidità e delle temperature più alte in cui amano riprodursi. Gli spray a base di sapone sono molto utili, così come gli spray dedicati agli acari. I predatori e la terra diatomacea possono aiutare, inoltre consigliamo di mantenere una temperatura più bassa ed un’umidità più elevata. Sono essenziali ripetuti trattamenti continui per uccidere gli acari appena nati. Gli acari predatori funzionano molto bene contro gli acari del ragno.
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Tripidi
I tripidi sono piccoli insetti alati di colore scuro dalle lunghe antenne e potrebbero risultare una vera seccatura se si stabiliscono nella vostra grow-room. Si possono anche vedere tripidi di colore giallo/oro e persino incolori. Come per altri parassiti, evitarli è molto più facile che eliminarli. Possono danneggiare il fogliame delle piante riducendo la salute, la resa e la potenza.
Dopo i danni provocati dai tripidi alcune macchie di colore chiaro rimangono sulle foglie. I trattamenti migliori includono l'irrorazione con acqua saponata o olio di neem, terra diatomacea e ispezioni regolari. I predatori naturali funzionano bene contro i tripidi. Gli acari predatori sembrano essere l'opzione migliore, specialmente Orius e Amblyseius cucumeris.
Mosca bianca
La mosca bianca ha l'aspetto di una falena bianca in miniatura e ama vivere sul lato inferiore delle foglie. Crea danni e lascia un residuo appiccicoso che può attirare muffe. Quando le vostre piante ne sono infestate, non appena scuotete un ramo le vedrete decollare e volare. Spruzzate con acqua saponata e trattate con olio di neem. Gli insetti predatori come le coccinelle (Ladybugs) sono una buona opzione.
Identificare le malattie più comuni della cannabis
Esistono numerose malattie della cannabis. Ma state tranquilli, quando coltivate partendo dai semi di cannabis (piuttosto che dai cloni - i quali comportano sempre il rischio di malattie importate) e mantenete la grow-room pulita, è improbabile che vi capitino queste malattie.
Marciume o muffa sui buds
Conosciuta anche come Botrite, il marciume dei buds è una malattia crudele che potrebbe trasformare i vostri buds pronti per il raccolto, in muffa. Foglie morenti e marciume alla base delle foglie sono i segni di questa malattia. Evitate il marciume dei buds mantenendo una bassa umidità durante la fioritura. Una luce supplementare a raggi UVA/UVB riduce le spore della muffa e vi consigliamo di prenderla in considerazione. Inoltre vi consigliamo di migliorare il flusso dell'aria, di rimuovere il fogliame in eccesso e di rimuovere immediatamente le aree della pianta infette monitorandola. Nel peggiore dei casi potrebbe essere necessario raccogliere in anticipo.
Marciume delle radici
Le radici marroni e viscide (al contrario di quelle bianche/crema sane) sono il segno di un marciume radicale. La vostra pianta si affloscia perché non riesce a ricevere il nutrimento che riceve normalmente. Il marciume radicale può essere causato da diversi patogeni, funghi, alghe e parassiti, ma spesso produce gli stessi problemi. I coltivatori idroponici ne sono particolarmente soggetti. I serbatoi d'acqua eccessivamente caldi non aiutano, né l'alimentazione dei nutrienti con un livello di ossigeno basso o la dispersione della luce nella zona delle radici dei sistemi idroponici.
Se non correte ai ripari correggendo il marciume radicale, andranno a sacrificarsi resa e potenza. I batteri benefici possono aiutare, così come sistemare la dispersione della luce. Inoltre alcuni coltivatori ritengono che gli additivi nutritivi antibatterici a base di argento o il perossido di idrogeno possano aiutare a ripristinare la salute delle radici.
Virus del mosaico del tabacco (TMV)
Scoperto la prima volta nella pianta del tabacco, il TMV può colpire oltre 100 varietà di piante. Provoca un insolito mosaico pallido simile a delle marcature macchiate sulle foglie insieme ad una crescita contorta. Le vostre piante possono apparire malaticce e lente nel crescere. Il TMV non può essere curato e spesso viene confuso con altre malattie o problemi, il che lo rende particolarmente difficile (e forse abbastanza raro) da trattare per i coltivatori di cannabis.
Muffa bianca polverosa
Se avete mai trovato una sostanza polverosa bianca sui vostri steli e foglie, allora potreste aver già sperimentato la muffa bianca polverosa o semplicemente 'WPM'. E' reversibile e trattabile se la prendete abbastanza presto, altrimenti la vostra pianta morirà. La WPM prospera quando la circolazione dell'aria è scarsa e l’umidità è alta. I trattamenti consigliati sono uno spray con una soluzione di latte al 33% o uno spray di bicarbonato di potassio diluito (1 cucchiaio da tavola per gallone d'acqua).
Viroide Latente del Luppolo (HLV)
L'HLV è un tipo di patogeno infettivo noto come "viroide" il quale causa solo danni minori al luppolo, ma causa la malattia di Dudding, decisamente più grave, nella canapa e nella cannabis. Gli effetti sulla cannabis possono essere particolarmente drammatici.
L'HLV può diffondersi a causa delle lame infette utilizzate per le talee. Le piante infette da HLV possono presentare una crescita stentata, steli fragili, foglie più piccole, distanze internodali ridotte, produzione di tricomi discontinua ed un aroma simile a quello delle foglie in decomposizione (come quello delle foglie rimosse uno o due giorni prima).
Un altro segno rivelatore dell'HLV è una colorazione più chiara delle foglie ("clorosi"), causata dalla perdita di clorofilla. Le piante infette da HLV non possono essere facilmente identificate senza un'analisi di laboratorio. Tuttavia, una volta che l'HLV si è insediato, è molto facile individuare le piante malate, perché risultano pallide e basse. Eliminatele immediatamente.
Suggerimenti: sono pochi i coltivatori domestici ad aver visto l'HLV, soprattutto quelli che coltivano partendo dal seme di cannabis. A chi commercia talee consigliamo di essere particolarmente vigile. I coltivatori professionisti tengono sempre le nuove talee in un'area separata finché non hanno fatto un ciclo vegetativo completo e sano. Finora l'HLV colpisce soprattutto i coltivatori commerciali più concentrati sulla produzione di cloni o sull'acquisto di cloni da aziende specializzate.
Come controllare organicamente gli insetti e i parassiti della cannabis
Prevenire è sempre meglio che curare. Una diagnosi precoce è sempre meglio di un’infestazione. Controllate le vostre piante regolarmente e con attenzione, la maggior parte dei coltivatori casalinghi coltiva una piccola quantità di piante per ogni stagione, quindi un controllo extra non richiede troppo tempo. Evitate la tentazione di usare cloni e talee, anche i cloni che provengono dalle fonti più affidabili a volte soffrono di qualche tremendo problema di parassiti o di malattie. Coltivare partendo dai semi di cannabis in una grow-room che pulite regolarmente è una sana abitudine.
Prevenire i parassiti sulla cannabis outdoor
Le serre offrono enormi vantaggi, proteggendo le vostre piante dal maltempo ed allungando la vostra stagione di coltivazione. Ma le infestazioni dei parassiti potrebbero essere difficili da affrontare, specialmente nei casi più gravi, perché di solito non ci sono abbastanza insetti predatori per farvi fronte. Naturalmente si possono sempre introdurre ancora più insetti predatori. I coltivatori in serra più esperti ispezionano regolarmente le loro piante durante tutto il periodo della coltivazione.
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Varietà di cannabis resistenti alle muffe
Sarebbe meraviglioso avere delle varietà di cannabis resistenti a tutti i parassiti e alle malattie, ma purtroppo non è così. Esistono, però, alcuni ceppi di cannabis resistenti alle muffe - le varietà outdoor resistenti alle muffe sono infatti particolarmente preziose. Come sempre, è importante sottolineare che i risultati migliori si ottengono quando le piante vengono coltivate nelle migliori condizioni che potete offrire dal seme al raccolto.
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Frisian Dew - resistente e forte dai raccolti XL, una varietà di cannabis outdoor eccezionale sotto tutti gli aspetti
La Frisian Dew è una delle varietà di cannabis outdoor più performanti e più vendute da Dutch Passion. Vanta migliaia di coltivatori ripetuti, è una delle varietà outdoor più affidabili e si adatta particolarmente bene alle fredde e nuvolose estati del nord Europa. La Frisian Dew solitamente è pronta al raccolto verso la fine di settembre o l'inizio di ottobre nell'emisfero settentrionale (marzo/aprile nell'emisfero meridionale).
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Passion #1
I semi della Passion #1 sono particolarmente popolari tra i coltivatori outdoor che vivono alle latitudini dell'Europa centrale e meridionale. Il clima mite e la lunga stagione di coltivazione sono l’ideale per i coltivatori di cannabis outdoor. I raccolti della Passion #1 sono veramente abbondanti. Probabilmente potete aspettarvi dei buds ancora più potenti di quelli della Frisian Dew. La Passion #1 è un membro originale della collezione di semi di Dutch Passion "con un contenuto di THC elevato". Aspettatevi una cannabis outdoor dalla forza superiore con un ottimo gusto e dall’effetto estremamente piacevole.
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Durban Poison
La Durban Poison è una delle migliori varietà sativa del Sudafrica. È ugualmente popolare tra i coltivatori indoor e outdoor - è una genetica dura, durevole e facile da coltivare in svariate condizioni di coltivazione. Outdoor gode di una reputazione decisamente meritata grazie ai suoi raccolti XL, anche quando le condizioni di coltivazione sono più fredde e temperate. I buds hanno un effetto davvero piacevole. La raccomandiamo altamente ai coltivatori di tutti i tipi!
Prevenire è sempre meglio che curare!
Controllate attentamente le vostre piante e cercate di assicurarvi che, nel caso in cui dobbiate affrontare un'epidemia di parassiti o una malattia, si tratti di un'epidemia minore. Coltivare da semi di cannabis piuttosto che da cloni e talee è un modo per evitare e limitare le infestazioni importate. Chi usa luci con raggi UVA/UVB supplementari riferisce che aiutano a sopprimere i parassiti. Anche una buona progettazione della grow-room, eliminando le risacche di aria calda e viziata, contribuisce a mantenere le condizioni della vostra grow-room ottimali.
Vale anche la pena di aggiungere che la maggior parte dei coltivatori che segue i consigli base raramente si trova davanti a problemi seri o infestazioni. La maggior parte dei coltivatori riesce ad ottenere un raccolto di successo e con poche preoccupazioni! Scegliete genetiche di cannabis di buona qualità da una banca del seme di cui vi fidate e godetevi la vostra coltivazione!
Lola - Dutch Passion
08/09/2023 11:40:55
Hello JOE 2023-08-27 20:54:42, We mention neem oil multiple times in this article actually, happy to read it works well for you too! Greetings, Lola - Dutch Passion
JOE
27/08/2023 20:54:42
Neem oil was surprisingly not mentioned here. It's organic and can be sprayed directly onto your plants and the whole grow area. Neem oil covers a wide variety of cannabis pests I use it regularly and it has solved a mite infestation which is why I bought it. Home Depot sells it for about $10 per bottle maybe $12 but worth every penny. Now I regularly use it as a preventative measure because like I said it's organic and can save you a lot of headaches. It evaporates rather than ending up changing the taste of the bud. Highly recommend.
Lola - Dutch Passion
01/06/2023 12:00:30
Hello @Nancy 2023-05-18 20:56:57 Could you please send us some pictures so we can have a look? https://dutch-passion.com/contact-form Greetings, Lola - Dutch Passion
Lola - Dutch Passion
01/06/2023 11:26:07
Hello @ DebA 2023-03-11 23:09:32 Could you please send us some photos and information at [email protected] so we can help you from there? Thanks! Greetings, Lola - Dutch Passion
Lola - Dutch Passion
01/06/2023 10:49:37
Hello @tjoe 2023-01-12 00:47:02 Yes they can, so make sure to get rid of them. Natural predators work well against thrips. Predatory mites seem to be the best option, especially Orius and Amblyseius cucumeris. Greetings, Lola - Dutch Passion
Nancy
18/05/2023 20:56:57
My new plant is getting holes in it. First one leaf the three. What is eating them and how do I stop it? Does Neem oil work? Thank you
DebA
11/03/2023 23:09:32
I'm actually wondering if you can help me. I've been looking EVERYWHERE and can't find anything like what I've found in the last couple of days on one of my plants. This is my first time with a few plants so I am really feeling my way along at this point, you probably are going to think I am an idiot but not for lack of looking every week and purchasing a very good magnifying glass I have never been able to sex my plants, all I can tell you is that they all appear to be the same! For about the last 2 weeks or so the plants have been starting to go to head noticeably except this one plant. Two days ago I noticed that where I had bent the plant over like I was advised to (which up until this point had been a success) it had broken where it had previously only been bent. None of the others had done this and it hadn't been a problem with this one before this, then when I went out this morning I found what looked like black carcasses that were empty on the trunk of this plant, and when I took them off and turned them over. They looked like they were something dead or they were a cocoon for something, some were quite large, about the size of a peppercorn. I took them all off a couple more plants had just a couple but I got rid of all of them that I could see. Do you happen to know what I have found and what I should do about it? I do hope you can help cause your advice is awesome. Best regards Deb
tjoe
12/01/2023 00:47:02
can thrysp hop from one plant to the other