Le piante di cannabis possono sopravvivere alle vacanze estive?

Le piante di cannabis possono sopravvivere alle vacanze estive?

Avete acquistato i migliori semi di cannabis e li state coltivando alla perfezione, nel pieno rispetto delle leggi locali. Poi arriva un viaggio inaspettato o una vacanza estiva. È sicuro lasciare le piante incustodite per una settimana? Reggeranno anche 2 settimane? 

Le piante di cannabis outdoor sono in grado di sopravvivere alle vacanze estive, ma potrebbe essere necessario considerare alcune importanti modifiche al vostro giardino outdoor per massimizzare le possibilità di durata delle piante durante la vostra assenza. 

Le piante di cannabis possono sopravvivere senza una supervisione costante?

Il metodo di coltivazione scelto è un fattore cruciale: La maggior parte dei coltivatori outdoor coltiva le proprie piante in un terreno di buona qualità, in vaso o con le piante radicate direttamente nel terreno. Coltivare le piante direttamente nel terreno consente al coltivatore di lasciare le piante incustodite per le vacanze estive. Anche in questo caso, può essere utile utilizzare un sistema di irrigazione automatica per mantenere il terreno umido, soprattutto nel caso di piante di grandi dimensioni e in condizioni di calore importante. La coltivazione in vaso comporta il rischio intrinseco che il vaso si secchi eccessivamente, soprattutto nel caso di piante grandi in condizioni di caldo estremo e siccità.

Se vi assentate per un paio di settimane, più grande è il vostro vaso, maggiore sarà la riserva di sostanze nutritive e di umidità.

Alcuni coltivatori outdoor amano usare vasi da 50-100 litri o 10-20gal.
Ma chi ha uno stile di coltivazione outdoor più complicato, ad esempio l'idroponica outdoor (sì, esiste), ritiene che sia molto difficile pensare di allontanarsi per più di un weekend lungo senza dover affrontare serie difficoltà. 

Far radicare le piante direttamente in un terriccio umido e nutriente garantisce problemi minimi

Lasciare le piante incustodite durante la fase di crescita vegetativa è relativamente privo di rischi, a patto che la rete radicale della cannabis sia sufficientemente sviluppata per affrontare il caldo. Alcuni coltivatori outdoor che vivono nelle regioni più secche predispongono un semplice sistema di irrigazione a goccia lenta al fine di garantire alla rete radicale in via di sviluppo l'accesso all'acqua.

La crescita delle piantine più piccole dovrebbe essere lenta e costante durante la vostra assenza. Il fabbisogno nutrizionale delle piante più piccole non è troppo elevato. Se il tempo rimane buono e non sopraggiungono parassiti o malattie, le piante dovrebbero essere in grado di sopportare una o due settimane di assenza.

È possibile lasciare incustodite le piante più grandi alla fine della fase di fioritura. Molti coltivatori preferiscono stare con le loro piante durante questa soddisfacente fase di crescita. Se ciò non è possibile, le sfide principali saranno quelle di garantire il soddisfacimento delle elevate esigenze nutrizionali e di fornire acqua a sufficienza per non farle seccare. Prima di partire, è consigliabile somministrare alle piante un abbondante quantitativo di sostanze nutritive generiche per la fioritura. Alcuni coltivatori utilizzano svariati sistemi di gocciolamento outdoor in caso di siccità per garantire una quantità d'acqua sufficiente.

Assenza di breve durata (un fine settimana o pochi giorni): 

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Le piante di cannabis generalmente sopravvivono senza problema per qualche giorno senza interventi. Soprattutto se sono sane e cresciute da semi di marijuana di buona qualità.

  • In vostra assenza le piante hanno bisogno di terra umida, luce solare ed un’eventuale protezione dai parassiti. Una precauzione comune è quella di mettere dei pellet anti-lumaca alla base delle piante.

  • Se coltivate in un vaso di grandi dimensioni (diciamo più di 50litri /11gal) con del terreno umido, una pianta medio-piccola può sopravvivere per diversi giorni senza manutenzione. 

  • Una striscia di nastro da giardino a base di rame intorno al vaso di coltivazione impedisce alle lumache e alle chiocciole di arrampicarsi sui bordi del vaso e di danneggiare la pianta.

Assenza prolungata (una settimana o più): 

Per periodi di assenza dalle piante più lunghi è necessaria una maggiore pianificazione. L'irrigazione e la nutrizione sono due punti chiave, soprattutto nelle regioni molto calde e secche. Se le vostre piante outdoor hanno la fortuna di crescere in un luogo con sole, pioggia e condizioni miti, possono crescere bene e darvi poche preoccupazioni durante la vostra assenza.

  • Le piante possono crescere molto in verticale in 2-3 settimane, in particolare durante la prima fioritura. È un aspetto da tenere in considerazione nel vostro giardino outdoor quando vi preparate per un'assenza prolungata. Soprattutto se l'altezza eccessiva diventa un potenziale problema di sicurezza.

  • Se coltivate in grandi vasi di terra in condizioni di caldo torrido, vi consigliamo l’utilizzo di una pompa d'acqua automatica che eroghi una quantità d'acqua regolare per consentire alle piante di sopravvivere da sole per 2 settimane. Sono disponibili diverse opzioni presso i centri di giardinaggio e i fornitori online. 

  • Prendete nota di quanta acqua e nutrimento consumano le vostre piante ogni giorno prima di partire. Quindi impostate la pompa automatica in modo che eroghi la stessa quantità (o più) ogni giorno. 

  • Ricordate che molti coltivatori guerrilla lasciano abitualmente le loro piante per una o due settimane tra una visita e l'altra. Le piante coltivate outdoor, radicate direttamente in una terra umida e di qualità, crescono bene in modo naturale, senza l'intervento umano. Soprattutto se coltivate partendo con dei semi outdoor consolidati e certificati.  

Suggerimento da PRO.  Se durante la vostra assenza è possibile che si verifichino delle ondate di caldo torrido, prendete in considerazione l'uso di reti ombreggianti per l'agricoltura. Le trovate in diverse densità ottiche ed impediscono alle piante di appassire sotto il sole e il caldo estivo. Certo, questo riduce la quantità di luce e di fotosintesi, ma è un compromesso accettabile rispetto al rischio di trovare al ritorno piante gravemente stressate dal caldo estremo mentre voi non eravate presenti per accudirle.

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I rischi di lasciare le piante di cannabis incustodite

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Problemi di irrigazione: I grandi vasi di terriccio umido possono rimanere umidi solo per un certo periodo di tempo. Dopo di che, se il clima è caldo e secco, dovrete prendere in considerazione qualche tipo di sistema di irrigazione automatico.  

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Parassiti e malattie: Nessuno dovrebbe lasciare le piante di cannabis se manifestano un problema di parassiti o di malattie in corso. È molto meglio tenere d'occhio le piante e gestirne la guarigione. Detto questo, a volte i coltivatori rilasciano alcuni insetti predatori benefici nella loro serra o nel giardino esterno prima di partire per le vacanze estive.

Stress da caldo o da freddo: Se lasciate le vostre piante outdoor e arriva un'ondata di caldo anomalo, c'è poco da fare. Alcuni coltivatori outdoor che vivono nelle regioni molto soleggiate e calde utilizzano sempre più spesso reti ombreggianti in nylon per consentire alle loro piante di sopravvivere alle ondate di calore durante la loro assenza.

Se coltivate outdoor in condizioni di freddo, dovete assicurarvi di coltivare una varietà di semi di cannabis outdoor adeguatamente resistente. La collezione di semi di cannabis specializzata per l’alta quota di Dutch Passion è stata selezionata per diversi anni nelle Alpi svizzere al fine di garantire l'adattamento al freddo. 

La Snow Bud e la Pamir Gold sono due delle migliori varietà di semi di cannabis adatte al freddo che Dutch Passion abbia mai visto. Entrambe sono consigliate a chi coltiva in altitudine o a chi ha bisogno di una maggiore resistenza al freddo.

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Quando coltivate in serra, dovreste essere in grado di mitigare gli effetti del freddo e consentire alle piante un certo grado di ottimizzazione dell'ambiente di coltivazione. I riscaldatori per serre sono consigliati per i periodi più freddi, soprattutto all'inizio e alla fine della stagione di coltivazione.

Suggerimento da PRO: i coltivatori outdoor più tecnologici che hanno accesso all'energia elettrica/solare a volte installano un video-feed esterno dal loro giardino per consentire l'osservazione online a distanza. Questo può darvi la certezza che tutto stia andando secondo i piani.

Preparare le piante di cannabis prima di una vacanza

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Consigli e raccomandazioni per una pausa breve:

Finché le piante non si seccano, una breve assenza non dovrebbe danneggiarle. Ricordate che la cannabis si è evoluta naturalmente senza l'intervento dell'uomo. L'uso dei nutrienti organici a lento rilascio di BioTabs sono particolarmente consigliati a chi cerca un'esperienza di coltivazione più semplice con problemi nutrizionali minimi.

  • Se la coltivazione avviene in terra, assicuratevi che sia ben irrigata. In questo modo si eviterà che il terreno si asciughi troppo velocemente durante la vostra assenza

  • Se coltivate all’interno di vasi più piccoli, è il momento giusto per passare ad un vaso di dimensioni maggiori, perché contiene una maggiore riserva di umidità e di minerali durante la vostra assenza.

Consigli e raccomandazioni per una lunga pausa:

  • Se lasciate le vostre piante outdoor per un paio di settimane, prendete in considerazione la possibilità di metterle all’interno di vasi più grandi o di farle radicare direttamente nel terreno. Quando mettete le piante direttamente a terra, fate del vostro meglio per migliorare il terreno con additivi (guano di pipistrello, terriccio ricco di minerali, ecc.). Assicuratevi di avere molto sole diretto e di essere protetti (se necessario) da animali da pascolo come cervi, capre, ecc.

  • Vasi più grandi, da 50-100 litri/10-20 gal (o più), sono più adatti a lunghi periodi di crescita incustodita. L'uso delle tabs a lento rilascio di Biotabs a base di sostanze organiche garantisce una quantità sufficiente di minerali e di alimenti. Ma potrebbe anche essere necessario un dispositivo di irrigazione automatica, soprattutto se il clima è molto caldo e le piante sono di grandi dimensioni.

  • Prima di partire, controllate le piante per individuare eventuali segni di parassiti o l’insorgere di qualche malattia. Se necessario, è il momento di intervenire.

  • Prendete in considerazione una defogliazione (rimozione del materiale fogliare, soprattutto quello che blocca la luce ai siti di fioritura). Tagliate anche eventuali alberi che bloccano la luce alle piante di cannabis. Assicuratevi che le vostre piante abbiano una condizione ottimale durante la vostra assenza.

  • Assicuratevi che le vostre piante ricevano acqua e nutrimento a sufficienza. I sistemi di distribuzione automatica di acqua e fertilizzante possono essere acquistati nei negozi di coltivazione e online. Il marchio AutoPot gode di un'ottima reputazione e consente l'irrigazione automatica quando il vaso è asciutto, senza bisogno di batterie.

Cosa aspettarvi al vostro ritorno

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Dopo 2-3 settimane di assenza, le vostre piante potrebbero non essere nello stato perfetto che vorreste. Tuttavia, quando si torna dopo una vacanza e si trovano piante che - nonostante tutto - se la sono cavata abbastanza bene, si prova un enorme senso di sollievo e soddisfazione. 

Al ritorno vale sempre la pena di prestare particolare attenzione a quanto segue:

Controllo rapido dello stato di salute: Le piante hanno un aspetto generalmente buono? Non ci sono state malattie o parassiti gravi durante la vostra assenza? Non ci sono stati segni di ermafroditismo durante la vacanza?

Reidratazione: Molti coltivatori preferiscono rianimare una pianta leggermente appassita con dell'acqua piuttosto che con una soluzione nutritiva forte. Date alle piante il tempo di riprendersi se sono appassite. Offrite loro un po' d'ombra, se ne hanno bisogno, mentre si riprendono.

Aumento dei nutrienti: Una volta che le piante sono state reidratate, controllate se prosperano, potrebbe valere la pena di somministrare loro un nutrimento leggermente più forte.

Riflessioni conclusive e indicazioni chiave

Per chi ha il permesso di coltivare legalmente, pianificare in anticipo consente di evitare grattacapi in seguito. Coltivare nei vasi più grandi o far radicare le piante direttamente nel terreno regala loro una maggiore indipendenza.

Se siete costretti a lasciare le vostre piante di cannabis per una vacanza, fatelo all’inizio della coltivazione, quando le piante sono ancora relativamente piccole e poco esigenti. Le piante più piccole spesso hanno meno fattori di complicazione. Alcuni coltivatori sfruttano appieno una vacanza di 2-3 settimane dando alle loro varietà femminizzate un po' di tempo in più per la fase vegetativa.

Se lasciare le piante in outdoor non è proprio di vostro gradimento, un'opzione è quella di usare i semi autofiorenti. Basta scegliere un periodo caldo di 3 mesi in cui non si viaggia e avrete il tempo sufficiente per un ciclo di coltivazione autofiorente in outdoor. 

Diverse varietà di semi femminizzati outdoor sono attualmente in vendita ad un prezzo stracciato nella sezione Semi di cannabis in sconto di Dutch Passion ancora in corso. Anche molte varietà di semi autofiorenti sono in vendita ad un prezzo vantaggioso. 

Godetevi la vostra coltivazione estiva e non preoccupatevi troppo di lasciare le piante outdoor per qualche giorno!

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