I livelli di THC dei semi di cannabis femminizzati

I semi di cannabis femminizzati possono dare origine a piante con un livello di THC vario, da meno dell'1% al 30% circa. La maggior parte dei coltivatori tende a preferire un livello di THC medio, che regala effetti piacevoli piuttosto che travolgenti. Esistono anche semi femminizzati capaci di produrre cannabinoidi diversi dal THC (come CBD, CBG, THCV, CBDV e li trovate nella collezione di Dutch Passion Semi con Cannabinoidi Speciali).

Il livello medio di THC nei semi di cannabis femminizzati

Il livello medio di THC nella cannabis dei coffee-shop olandesi si aggira intorno al 15-16%. Molte persone si aspettano un livello maggiore, ma questi livelli di THC sono confermati dalle indagini del governo olandese. Quando coltivate la vostra cannabis, insieme alla scelta dei semi potete aggiungere ai vostri obiettivi anche il livello di potenza che desiderate. I ceppi di cannabis più potenti, con un livello di THC intorno al 30%, non sono adatti a tutti. Alcune persone li ritengono decisamente troppo forti, ma se vi piace giocare con i livelli di THC estremi, allora qui di seguito troverete delle ottime scelte di semi femminizzati.

I livelli di THC di tutti i ceppi femminizzati di Dutch Passion

Il livello di THC tende a subire sempre un grande hype. Molte banche del seme amatoriali creano i livelli di THC senza effettuare alcun test di laboratorio indipendente. La maggior parte dell'erba che trovate in strada e di quella coltivata in casa di solito si aggira intorno al 15% di THC. Dutch Passion si avvale di test di laboratorio indipendenti, oltre ad ottenere feedbacks dai coltivatori legali che coltivano le varietà di Dutch Passion a livello commerciale.

I dati raccolti nel corso di svariati anni hanno permesso a Dutch Passion di classificare i propri semi di cannabis in numerose collezioni in base ai livelli di THC tipici trovati nei buds di quella particolare varietà.

Semi di cannabis femminizzati con un livello di THC estremo (+ del 20%)

Se volete coltivare dei semi femminizzati che producono le cime più potenti, divertitevi a sfogliare le varietà che trovate qui sotto. Aspettatevi un livello di THC superiore al 20% e molto probabilmente superiore al 25% se li coltivate in condizioni ottimali.

Attenzione: Questi ceppi sono notoriamente molto forti e non necessariamente adatti a tutti.

C-vibez®	Hifi 4G®
Kerosene Krash®	Meringue®
Orange Hill Special®	Sugar Bomb Punch®

Se volete saperne di più su tutti i semi con un contenuto di THC estremamente elevato di Dutch Passion (compresi i semi autofiorenti), date una rapida occhiata alla collezione di semi ad alto contenuto di THC.

Semi di cannabis femminizzati con un livello di THC molto elevato (15-20%)

Questi semi femminizzati (a resa elevata) hanno un livello di THC che tipicamente si aggira nel range tra il 15 e il 20%, sono facili da coltivare e regalano un ottimo gusto e aroma. Gli effetti sono potenti e potrebbero essere troppo forti per i consumatori meno esperti. Se ottimizzate completamente le condizioni della vostra coltivazione potete vedere qualche pianta occasionale superare anche il 20% di THC.

Amsterdam Amnesia®	Blueberry
Bubba Island Kush®	Californian Orange
Desfrán®	Euforia
Forest Dream®	Glueberry O.G.®
Jorge’s Diamonds #1®	Master Kush
Mazar	Mokum’s Tulip®
Orange Bud	Passion #1
Passion Fruit®	Skywalker Haze
The Ultimate®	White Widow

Semi di cannabis femminizzati con un livello di THC elevato (10-15%)

Nonostante alcune persone pensino che il 10-15% di THC non sia elevato, il livello medio di THC nell'erba dei coffee-shop olandesi in realtà è del 15%, quindi questi ceppi sono altrettanto potenti quanto la cannabis che fumate la maggior parte delle volte. Questi semi femminizzati sono facili da coltivare in svariate condizioni di coltivazione e includono molti semi di cannabis outdoor specializzati.

Banana Blaze®	Brainstorm
Critical Orange Punch®	Durban Poison®
Frisian Dew®	Hollands Hope®
Pamir Gold®	Power Plant®
Skunk #11®	Snow Bud®
Strawberry Cough®	Think Fast®

Semi di cannabis femminizzati con un livello di THC medio (5-10%)

Un livello di THC che si aggira tra il 5 e il 10% è leggermente più blando rispetto alla media delle altre varietà. Alcune persone ritengono che sia perfetto perché consente loro di pensare e di ragionare normalmente anche dopo aver fatto qualche tiro leggero. I consumatori di cannabis terapeutica spesso apprezzano la possibilità di avere una varietà con un THC più basso per certe situazioni. Un numero considerevole di consumatori di cannabis in realtà non ama i ceppi con un THC molto elevato e preferisce gli effetti più gestibili e rilassanti di una varietà con un livello di THC medio, tra il 5 e il 10%:

CBD Kush®	CBD Skunk Haze®
Frisian Duck®	Shaman
THC-Victory®

Semi di cannabis femminizzati con un contenuto di THC basso (0-5%)

Con un livello di THC così ridotto, inferiore al 5%, questi ceppi di cannabis vengono spesso usati dalle persone che non vogliono necessariamente sballarsi. Le varietà con un basso contenuto di THC e un elevato contenuto di CBD come la CBD Charlotte's Angel hanno meno dell'1% di THC. Ciò significa che con queste varietà non proverete alcun effetto psicoattivo, perché la quantità di THC non è sufficiente per ottenere il classico high da THC.

CBD Charlotte’s Angel®	CBD Compassion®
CBD Mazar	CBG Force®

I livelli di THC maggiori delle varietà femminizzate fotoperiodiche

Se siete seriamente intenzionati a portare i livelli di THC al massimo, potrebbero rivelarsi utili i seguenti consigli dei nostri esperti.

Passare alle luci di coltivazione a LED. Se non l'avete ancora fatto, passare dalle luci HPS alle lampade a LED di qualità sicuramente migliorerà il livello di THC e il profilo terpenico. Le luci a LED utilizzano una miscela ottimizzata di lunghezze d'onda per migliorare la crescita e la produzione dei cannabinoidi. Le luci HPS emettono molte lunghezze d'onda arancioni/gialle che sono meno utili, inoltre hanno dei livelli decisamente elevati di calore infrarosso che spesso induce uno stress eccessivo alle piante.

I cloni di cannabis che normalmente produrrebbero un livello di THC intorno al 17% con le luci HPS, possono arrivare ad un livello di THC del 20-25% quando vengono coltivati con le lampade a LED. Si tratta di un aumento significativo ed è il motivo per cui passare alle luci di coltivazione a LED potrebbe essere il miglior upgrade della grow-room che possiate fare!

Usare una luce UVA/UVB supplementare durante la fioritura. L'aggiunta di lampade fluorescenti UVA/UVB specializzate all’interno della vostra stanza di coltivazione è un ottimo modo per spingere il livello di THC al massimo. I raggi UVA e UVB supplementari imitano quelli del sole. La cannabis, e altre coltivazioni, ne beneficiano molto e si sono evolute per trarre vantaggio dai raggi UVA e UVB naturali del sole.

Evitate l'effetto yo-yo di una sottoalimentazione o di una sovralimentazione, provate i nutrienti organici a lento rilascio. La sovralimentazione delle piante di cannabis si traduce in una crescita stentata, radici danneggiate insieme a rese e qualità ridotte. Un segno esterno di sovralimentazione sono le punte delle foglie che diventano secche e marroni, come bruciate. E' un segno evidente che la vostra pianta sta lottando per qualcosa. Anche sottoalimentare le vostre piante ne riduce resa e qualità.

Se vi è capitato di lottare di tanto in tanto con i fertilizzanti tradizionali liquidi, potrebbe essere giunto il momento di provare un approccio diverso. I nutrienti organici a lento rilascio come quelli di BioTabs vi liberano dall'onere di capire, preparare ed usare i nutrienti liquidi in bottiglia. Dovrete solo più aggiungere acqua... e magari una piccola quantità di fertilizzanti generici per la fioritura alla fine, ma solo se le piante hanno consumato completamente le loro riserve naturali. Se riuscite a mantenere le vostre piante nello “sweet-spot” dei nutrienti, dal seme fino al raccolto, aumenterete significativamente le possibilità di una coltivazione ottimizzata con un livello di THC massimizzato al meglio.

Utilizzate i vasi per la coltivazione aerati. Molti coltivatori ottengono i risultati migliori quando iniziano ad utilizzare gli air-pots oppure i vasi da coltivazione in geotessile. Entrambe le opzioni permettono un livello maggiore di aerazione e di ossigenazione delle radici rispetto ai tradizionali vasi da coltivazione. Con una massa radicale sana ed un ambiente aerato, si ottimizza la salute generale della pianta. Tutti i coltivatori migliori conoscono il valore di avere un sistema radicale sano quando si tratta di ottenere i livelli di THC maggiori ed un risultato di alta qualità.

Acquistate i migliori semi di cannabis da una banca del seme di cui vi potete fidare. I fornitori di semi migliori prendono molto sul serio il loro lavoro, ma spesso vengono superati dai fornitori di semi amatoriali che comprano e rivendono i semi di cannabis sul mercato all'ingrosso senza avere troppa idea di quale sia l’origine e la qualità. Anche i migliori coltivatori del mondo non possono produrre infiorescenze ad alto contenuto di THC da semi di cannabis di scarsa qualità. Ricercate attentamente la vostra banca del seme, se ha vinto molte cannabis cup è il segno che prende sul serio la sua professione e tiene particolarmente all'eccellenza genetica.

I semi autofiorenti sono buoni esattamente come i semi femminizzati fotoperiodici e possono ottenere gli stessi risultati ad alto contenuto di THC. Tradizionalmente molti consumatori preferivano i semi di cannabis femminizzati piuttosto che quelli autofiorenti, ritenendo che questi ultimi potessero avere un svantaggio in termini di THC. Ora non più. Dutch Passion certifica regolarmente dei livelli di THC superiori al 25% nelle sue autofiorenti, misurate da laboratori indipendenti.

I coltivatori professionisti autorizzati recentemente hanno visto i livelli di THC arrivare al 29% nell’Auto Skywalker Haze. Può addirittura capitare che il livello di THC nelle autofiorenti migliori può essere leggermente maggiore rispetto alle sorelle fotoperiodiche. Le autofiorenti migliori sono davvero allo stesso livello qualitativo dei ceppi femminizzati di alta qualità. Ma, come sempre, vi consigliamo di scegliere con cura i vostri semi autofiorenti.