Rese autofiorenti abbondanti: dal mito alla realtà

Esclusione di responsabilità: Questo articolo è inteso solo a scopo educativo. Non costituisce una consulenza legale e non deve essere interpretato come un incoraggiamento o un'approvazione della coltivazione della cannabis in giurisdizioni in cui non è consentita dalla legge. I lettori sono responsabili della comprensione e del rispetto di tutte le leggi vigenti nei rispettivi paesi.
I recenti progressi nella genetica dei semi autofiorenti e nelle pratiche di coltivazione hanno migliorato notevolmente il potenziale di rendimento di queste piante. Se abbinate a tecniche idroponiche raffinate, alcuni coltivatori hanno riferito di aver ottenuto rese essiccate di circa 1 kg in condizioni controllate.
Un approccio prevede cicli multipli di defogliazione intensiva (“schwazzing”) durante il ciclo di vita, che può estendere il periodo di sviluppo della pianta da una media di 75 giorni a circa 110-120 giorni. Questo periodo prolungato può favorire un maggiore sviluppo floreale e la massa complessiva della pianta.
Se applicato insieme ai sistemi di illuminazione a LED ad alta efficienza, illuminazione al di sotto delle estremità fogliari, tecnica SCROG e una precisa gestione idroponica, questo metodo ha dato luogo a rese notevolmente elevate. Casi studio documentati riportano raccolti che superano 1,3 kg e 1,4 kg, accompagnati da registrazioni visive e tecniche passo dopo passo.
Qui di seguito esaminiamo questo nuovo metodo di coltivazione effettuato da “420autoflower” e spieghiamo come questi principi possono essere applicati al vostro ambiente di coltivazione.
Incontriamo 420Autoflower, coltivatore di cannabis con sede negli Stati Uniti
420autoflower è un esperto professionista dell'idroponica statunitense. Ha sviluppato la sua tecnica certificata per spingere i semi di cannabis migliori al loro limite assoluto. La sua tecnica prevede:
- 3 o 4 defogliazioni importanti (“schwazzing”) per ogni pianta.
- Uso della tecnica supercropping per appiattire completamente l’estremità della pianta e metterla sotto una rete SCROG.
- Controllo esperto dei nutrienti idroponici. Alimentazione a goccia in un cubo di lana di vetro di 10x10 cm (4“ x 4”) sopra un blocco di lana di vetro di 23 cm x 15 cm (9 “x6”).
- Illuminazione a LED sopra e sotto la rete SCROG.
"Defoglio costantemente a partire dal 20° giorno di vita, ma la prima defogliazione avviene quando preparo le piante per la rete SCROG. Ne faccio altre 2 o 3 durante la fioritura, ma tutto dipende da quanto fogliame cresce da ogni singola pianta.
La prima Critical Orange Punch che ho appena postato ha richiesto 4 “schwazzing” per arrivare al punto in cui si trova, mentre l'altra Critical Orange Punch ha avuto bisogno solo di 3 giri, quindi la quantità di potature varia da pianta a pianta".
Il setup: genetiche di prima qualità in un sistema idroponico
Da quando 420autoflower ha mostrato per la prima volta online le sue coltivazioni uniche, molti altri coltivatori hanno copiato il suo metodo e hanno ottenuto gli stessi risultati pazzeschi, anche se non esattamente sulla stessa scala di 420autoflower. Chiunque può utilizzare questo metodo di coltivazione e chiunque può vedere il suo raccolto diventare sempre più abbondante. Anche se non potete coltivare in idroponica, potete comunque applicare i principi base ad una coltivazione in terra o in fibra di cocco:
- Uno “schwazzing” (defogliazione) regolare. Questo aiuta a stressare la pianta e prolunga il ciclo di vita a ~115 giorni
- Uso del metodo SCROG. Il supercropping (rompendo le piante tra il pollice e l’indice) consente di appiattire l'intera estremità in modo da abbassare lo schermo SCROG.
- Un uso esperto dell'illuminazione a LED per tutta la durata della coltivazione - per mantenere le fioriture nel punto visivo privilegiato.
- Uso dell'illuminazione anche sotto l’estremità. Molto efficace, ma raramente praticato.
- Uso di vasi per la coltivazione grandi e aerati, ad esempio vasi aerati da oltre 30 litri (vasi in geotessile, airpots o simili).
- Assicurarsi che le piante rimangano nel punto di forza dei nutrienti dalla semina al raccolto. Evitare sovralimentazione o sottoalimentazione. Coltivatori a terra - È necessario evitare l'eccesso di acqua; i misuratori di umidità del suolo possono essere di grande aiuto.
Le piante di cannabis possono mostrare un risultato ottimale se coltivate genetiche di efficacia certificata. I semi sciolti o quelli economici spesso non sono sufficienti se volete ottenere un risultato epico. Investite in alcune genetiche a resa elevata di efficacia certificata provenienti da una banca del seme di cui vi fidate. Gli sconti di semi in corso che trovate online sul nostro sito sono un ottimo punto di partenza se avete un budget limitato.
L'approccio descritto e i risultati sono praticamente garantiti. L'obiettivo è quello di evitare che la pianta venga sovra o sottoalimentata. L'uso del metodo SCROG dovrebbe garantire numerosi punti di fioritura. Mantenere le condizioni ottimali aiuta a far crescere la pianta in modo sano sotto luci a LED utilizzando il metodo SCROG per garantire numerose fioriture.
Senza dubbio, è necessario un po' di coraggio per utilizzare uno schwazzing così estremo (rimozione del 50% o più di foglie) e ripeterlo per 3 o 4 volte.
Tuttavia, i coltivatori più esperti sono pronti a correre qualche nuovo rischio e a esplorare strategie innovative di training delle piante e possono facilmente superare i loro precedenti record personali nella grow-room.
I risultati: raccolti essiccati di oltre 1 kg dalle autofiorenti
In entrambe le coltivazioni di semi di autofiorenti dalle resa XXL, 420autoflower ha dato il massimo dei voti anche in quanto a potenza, aroma ed effetto. Come ogni coltivatore esperto sa, permettere alle piante di crescere continuamente dal seme di marijuana fino al raccolto finale aiuta a massimizzare i cannabinoidi ed i terpeni. Spingendo al massimo il potenziale genetico della pianta si ottengono i risultati migliori.
Il risultato finale con questo metodo di coltivazione assicura fioriture incredibilmente resinose, con tutte le cime che maturano in una condizione di intensità luminosa PPFD ideale, grazie all'uso efficace dello schermo SCROG.
420autoflower è un amante della qualità ed è orgoglioso della qualità e dell'aspetto delle sue cime. Ottenere rese folli non significa ridurre la qualità. Se partite da semi di cannabis di alta qualità, la potenza e il sapore delle cime finali geneticamente sono assicurati. Controllate la vostra coltivazione e non abbiate paura di fare supercropping, il metodo SCROG e uno “schwazzing” regolare vi permetterà di battere il vostro record personale di raccolta.
Un consiglio fondamentale di 420autoflower è quello di mettere le autofiorenti sotto la rete SCROG 3-5 giorni dopo i primi pistilli prefioriti. Se coltivate a fotoperiodo, lasciate passare 10 giorni di fioritura prima di abbassare la rete SCROG. Il tempismo è fondamentale, in quanto può aumentare il numero potenziale di punti di fioritura da sviluppare sotto l’estremità fogliare appiattita.
"Sono consapevole che lo stress che sottopongo alle mie piante le rallenti un po', ma è anche risaputo che il corretto funzionamento dell'impianto idroelettrico aumenta il tempo di vegetazione e di prefioritura delle piante. Deve avere a che fare con i nutrimenti costanti che ricevono ogni 4-5 ore.
Se le collego alla fertirrigazione automatica al 21° giorno, i miei pistilli prefiorali non compaiono fino al 45° giorno circa, dandomi un po' di tempo in più per lavorare la pianta rispetto a una coltivazione media in terra. Il metodo scrog di 420autoflower è completamente diverso dal tipico scrog. Di solito si usano le reti per le rane per uniformare l’estremità (o il supporto per la cima principale), ma con il metodo 420 la rete viene usata solo per il training.
Se optate per il metodo di 420, la tempistica è molto importante, quindi è bene inserire le autofiorenti nella rete SCROG 3-5 giorni dopo aver visto il primo pistillo pre-fiore o circa 10 giorni dopo aver cambiato l’illuminazione per le varietà fotoperiodiche. Questo permette di fare l'ultimo stretch rimanente sotto la rete.
Mantenendo tutti i rami principali in posizione orizzontale, l'energia verrà deviata verso gli internodi più piccoli al centro, contribuendo a creare un’estremità piena di cime".
Considerazioni finali e conclusioni chiave
Le migliori varietà moderne di semi autofiorenti sono un mondo a parte rispetto alle cultivar di prima generazione a bassa/media resa. Dutch Passion ha usato la sua esperienza decennale per spingere le genetiche autofiorenti al limite dei loro potenziali.
I livelli di THC odierni tendenzialmente sono superiori al 20% e alcune delle varietà più potenti come l’Auto Cinderella Jack, l’Auto Skywalker Haze, l’Auto SFV OG e l’Auto Lemon Kix possono raggiungere un livello di THC del 25%.
Le migliori varietà autofiorenti corrispondono alla potenza delle loro controparti femminizzate e, in alcune linee genetiche, possono superarle comodamente.
La cosa più sorprendente per alcuni coltivatori è l’incredibile potenziale di resa che le migliori varietà di semi autofiorenti possiedono oggi.
La capacità di fiorire con 20-24 ore di luce diurna offre già un enorme vantaggio alle genetiche autofiorenti più vigorose. Essere in grado di farlo estendendo il ciclo di vita totale della coltivazione a 110-120 giorni circa offre l'opportunità definitiva a chi è alla ricerca del massimo rendimento.
Report originali dal seme al raccolto di 420Autoflower: