Cime di cannabis compatte e dense vs cime ariose e soffici

Molti coltivatori di cannabis puntano ad ottenere cime sode, dense e compatte. Le cime migliori tendono a essere impregnate da uno spesso strato di resina e vantano un profilo terpenico pungente insieme ad un ricco contenuto di cannabinoidi. Coltivare utilizzando i semi di cannabis della migliore qualità è un punto di partenza fondamentale per ottimizzare la qualità, l’aspetto e la sensazione delle cime.

Altrettanto importante è la necessità di mantenere le piante di marijuana nel punto ottimale dal punto di vista nutritivo e ottico, dal seme di cannabis al raccolto. Ma è corretto dire che le migliori cime di cannabis sono sempre compatte/pesanti? Ci sono occasioni in cui le cime di cannabis più leggere e ariose sono migliori? La nostra guida vi spiega tutto ciò che dovete sapere per coltivare le cime migliori!

Cosa sono le cime di cannabis compatte e le cime di cannabis ariose?

Le cime di cannabis compatte e sode tendono a mettere più peso sulla bilancia rispetto a quelle ariose e generalmente vengono preferite dalla maggior parte dei coltivatori di cannabis. Lasciando cadere una cima compatta sul tavolo, potete sentire un soddisfacente ping nel momento in cui colpisce la superficie, magari con qualche tricoma che vola via.

Le cime più pregiate spesso danno quella sensazione di peso, solidità e densità. La potenza viene massimizzata quando si coltiva partendo da semi di cannabis stabili e di qualità superiore in condizioni ottimizzate, con un contenuto di terpeni e cannabinoidi eccezionale.

Ma magari vi è capitato anche di aver vaporizzato qualche buds di cannabis più soffice e meno compatto. Invece di fornire una sensazione di compattezza quando vengono schiacciate, le cime ariose hanno una struttura più debole e comprimibile e possono essere schiacciate di più rispetto alle cime compatte. Queste cime ariose spesso danno la sensazione di una minore qualità inoltre possono soffrire di una diminuzione del contenuto dei cannabinoidi e del profilo terpenico.

Le cime soffici non sempre sono meno soddisfacenti da vaporizzare, ma è necessario usarne di più per ottenere lo stesso peso. Le condizioni di coltivazione, l'illuminazione, la genetica della cannabis e altre condizioni ambientali possono combinarsi per produrre delle cime che non diventano compatte come vorreste. Ma cosa potete fare per assicurarvi che la vostra coltivazione produca costantemente delle cime di cannabis compatte e dure?

Qual è la causa delle cime soffici o ariose?

Diversi fattori, in particolare l'intensità della luce a livello dell’estremità superiore delle piante, potrebbero influenzare la densità delle cime di cannabis. Altri fattori, come il tipo di semi di cannabis coltivati, possono influenzare la densità finale delle cime. Tuttavia, con qualche conoscenza aggiuntiva, potreste scoprire che è possibile ottenere delle cime compatte anche quando si coltivano, ad esempio, alcune varietà sativa.

La genetica della cannabis e la ricerca delle piante ricche di THC

I semi di cannabis indica tendono a produrre piante dalle cime tradizionalmente sode, stabili e compatte. I semi di cannabis sativa possono mostrare delle fioriture più allungate, a volte lunghe come un braccio, ma la struttura delle cime solitamente è leggermente meno densa rispetto a quella di una varietà indica. Questo è in parte dovuto al fatto che le genetiche di cannabis sativa si sono evolute negli ambienti tropicali e umidi.

Per ridurre al minimo la possibilità di muffa o di marciume, le varietà sativa presentano una struttura delle cime leggermente più aperta rispetto alle indica, consentendo una maggiore aerazione e ricircolo dell'aria. Tuttavia, anche quando coltivate una varietà sativa pura come la Desfrán, è possibile produrre cime compatte e dure qualora le condizioni di coltivazione vengano ottimizzate correttamente.

Al contrario, se coltivate una varietà indica solida in condizioni di scarsa illuminazione, potrete vedere delle cime più soffici e ariose. La genetica della cannabis influisce sulla densità e sulla sensazione delle cime, ma se coltivate in buone condizioni sarete in grado di produrre cime compatte di buona qualità, sia che utilizziate dei semi di cannabis indica o sativa.

Ciclo ed intensità della luce - effetti sulla qualità delle cime di cannabis

La mancanza di luce probabilmente è il motivo più comune per cui la cannabis produce cime soffici e leggere. Potreste aver notato alcune cime "popcorn" più basse e gracili che si formano sotto la cima principale. Spesso queste cime vengono scartate dai coltivatori per permettere alla pianta di concentrare l'energia biochimica sulle fioriture principali. La struttura vaporosa di queste cime inferiori non raggiunge la densità ottimale a causa dei minori livelli di luce. Ecco perché molti coltivatori si limitano a rimuovere le cime popcorn e i rami inferiori su cui si formano.

Livelli di luce ridotti significano una riduzione della fotosintesi, una minore biomassa e, di conseguenza, cime soffici

È possibile aumentare l'intensità luminosa riducendo la distanza tra le luci e l’estremità dei fiori. Molti coltivatori hobbisti più seri e la maggior parte dei produttori professionali di cannabis autorizzati affermano che il modo migliore per coltivare delle cime di cannabis di qualità superiore sia una luce a LED di buona qualità. Dutch Passion è d'accordo con loro e raccomanda l'uso di un'illuminazione UVA/UVB supplementare durante la tarda fioritura per massimizzare i livelli di potenza.

Se coltivate i semi di cannabis autofiorenti e notate che le vostre piante hanno bisogno di più luce, potreste passare da un ciclo di luce impostato a 18 ore di luce giornaliere ad un ciclo di 24 ore. In questo modo aumentate l'integrale della luce giornaliera ("DLI") senza dover incrementare le luci di coltivazione.

Temperatura di coltivazione ed effetti sulle cime di cannabis

Anche una temperatura di coltivazione troppo elevata rischia di produrre delle cime di cannabis più leggere e soffici. Non tutti possono permettersi l'aria condizionata all’interno della grow-room, per cui molti coltivatori di cannabis indoor esperti evitano di coltivare durante i periodi più caldi dell'anno.

Altri coltivatori indoor impostano il periodo di "accensione delle luci" durante la parte più fresca della giornata (spesso dopo il tramonto) per evitare di stressare le piante con delle temperature troppo elevate. Idealmente, le luci della vostra grow-room dovrebbero essere intorno ai 24-25ºC (circa 75F) durante la fioritura.

È assolutamente sconsigliato coltivare cannabis indoor ad una temperatura che si aggira costantemente intorno ai 30ºC, perché si rischia di ottenere delle cime leggere e ariose. Ciò è dovuto agli effetti dirompenti delle temperature elevate sulla fotosintesi e sulla conseguente crescita delle piante.

Spazio di coltivazione e ricircolo dell’aria

Uno spazio di coltivazione insufficiente (piante anguste) ed un ricircolo dell'aria ridotto sono un altro modo per non ottimizzare le condizioni di coltivazione e rischiare di produrre delle cime di cannabis soffici.

Esattamente come coltivare con una luce inadeguata o una temperatura eccessiva, privare le piante dell'ossigeno e dell'anidride carbonica essenziali riduce il tasso di fotosintesi.

Una volta compromessa la fotosintesi, la produzione della biomassa viene rallentata e la crescita delle piante si riduce, con inevitabili effetti sulla qualità e sulla densità delle cime finali.

Gestione delle sostanze nutritive: la chiave del successo di una coltivazione di cannabis

Le piante di cannabis sane e vigorose crescono quando vengono mantenute nel punto ottimale dei nutrienti, dal seme di cannabis al raccolto. Ciò significa evitare le insidie della sovralimentazione e della sottoalimentazione mantenendo i livelli nutritivi ottimizzati per ogni fase della crescita.

Anche se è più facile a dirsi che a farsi, i coltivatori più esperti tendono ad imparare da ogni coltivazione, migliorando gradualmente con l'esperienza. Somministrare le sostanze nutritive in maniera insufficiente tende a produrre delle cime di cannabis più leggere e soffici poiché la pianta lotta per ottenere i minerali essenziali necessari per una crescita sana e per la formazione delle cime compatte.

I coltivatori che ritengono di impiegare troppo tempo e di commettere troppi errori nella preparazione dei fertilizzanti con i tradizionali nutrienti liquidi potrebbero prendere in considerazione i fertilizzanti organici a lento rilascio, come quelli di BioTabs. Questi fertilizzanti vengono aggiunti al terreno all'inizio della coltivazione e si sciolgono lentamente rilasciando le sostanze nutritive gradualmente. Molti di coloro che hanno avuto difficoltà nella preparazione dei nutrienti liquidi tradizionali ritengono che le sostanze organiche a lento rilascio siano pressoché infallibili.

Tempistica del raccolto ed effetto sulla qualità delle cime/contenuto di THC

Se raccogliete la vostra coltivazione di cannabis troppo presto, potreste scoprire che le cime non hanno avuto abbastanza tempo per completare il loro processo di maturazione. Questo potrebbe lasciare le vostre cime di cannabis leggermente al di sotto della densità/peso e dei livelli di THC ottimizzati.

Molti coltivatori osservano l'aspetto dei tricomi quando si avvicina il momento del raccolto, spesso cercando tricomi per lo più torbidi, ma bisogna tener conto che le preferenze personali giocano un ruolo importante.

Primi segnali di una struttura delle cime di cannabis ariosa

Le cime all’inizio sono piccole, crescono costantemente man mano che la pianta si avvicina al punto di raccolta. Durante questo periodo si dovrebbero notare dei cambiamenti nei siti delle cime man mano che maturano. Di solito le cime di cannabis iniziali più ariose maturano diventando dei siti di cime sempre più grandi e sempre più solide man mano che crescono.

Verso la fine, noterete che le cime si gonfiano e diventano più compatte. A volte si fondono insieme creando una lunga e densa fioritura. Si sviluppano gli aromi pungenti, possono emergere i colori rosso/blu/viola/rosa sul fogliame e aumenta la produzione dei tricomi.

Se le cime non maturano in modo normale, spesso è il segno che qualcosa sta andando storto nelle condizioni della coltivazione. Controllate il livello della luce, le sostanze nutritive, la temperature e le condizioni ambientali generali (infestazioni di insetti comprese), i segni di malattie ecc. Ottimizzare nuovamente le condizioni è il modo migliore per incoraggiare la formazione di cime più compatte e umide.

Come prevenire le cime di cannabis ariose e soffici?

Molti dei consigli migliori si concentrano su una corretta gestione della grow-room e delle condizioni ambientali. Se coltivate outdoor durante un'ondata di caldo, potete fare ben poco per regolare le condizioni ambientali, mentre i coltivatori indoor generalmente hanno più scelte e opzioni.

Utilizzate dei semi di cannabis certificati da un fornitore di cui vi potete fidare. Considerate le vostre attuali condizioni di illuminazione: sono sufficienti o avete bisogno di un upgrade a delle luci a LED per raggiungere un’intensità luminosa ottimizzata? Le sostanze nutritive sono state ottimizzate per una crescita sana o avete dei problemi di sovra/sottoalimentazione? Le temperature della grow-room sono gestibili e il ricircolo dell'aria è sufficiente?

Esiste un modo per rendere compatte le cime più soffici dopo il raccolto?

No. Una concia corretta può massimizzare l'aspetto e l'aroma delle cime, ma non può aggiungere ulteriore biomassa e resina. Se raccogliete delle cime di cannabis soffici, rimarranno tali. Convertire le cime di qualità inferiore in concentrati di cannabis, come l'olio di cannabis o l'hashish, sono opzioni molto popolari tra i coltivatori.

I buds migliori provengono dai semi di cannabis migliori

Se avete ottimizzato al massimo le condizioni di coltivazione e ritenete ancora che la qualità del vostro raccolto non sia all'altezza, allora potrebbe essere il momento di cercare nuove opzioni di semi di cannabis. È possibile coltivare cime compatte e di alta qualità sia dai semi femminizzati che da quelli autofiorenti.

Se volete coltivare solo le genetiche più forti, vi consigliamo di passare direttamente alla collezione dei semi di cannabis con un contenuto di THC elevato di Dutch Passion: si tratta delle genetiche più potenti dell'intera collezione di Dutch Passion. Coltivatele bene e avrete un raccolto da urlo di cime eccezionalmente potenti, dense e saporite!